"IL CANE E' UN TESORO DI INESTIMABILE VALORE; SOLO CHI SI LASCIA PLASMARE DAL RAPPORTO CANE - UOMO TRAE PERLE DI SAPIENZA E DI VERO AMORE" (S. Ciancetta)



lunedì 27 ottobre 2008

IL RAPPORTO UOMO – CANE

Il rapporto uomo – cane è un rapporto che esiste ormai da secoli, un rapporto nato inizialmente per caso, poi divenuto abituale perché sia l’uomo che il cane traevano benefici da questa unione (il cane faceva la guardia quando l’uomo non c’era ed in cambio otteneva cibo), per poi diventare, nel periodo dell’umanesimo, anche un cane da compagnia. Nel frattempo si continuava ad allevare i cani per la loro utilità(prevalentemente cani da caccia).
Tutto questo per dire che il cane è un animale che ormai dovremmo conoscere come il palmo della nostra mano, ma che ancora rimane un “mistero” per quanto riguarda le sue abitudini, i suoi comportamenti, le sue necessità.
Quindi, per mantenere fede alle mie promesse e per iniziare ad avere un quadro generale piuttosto chiaro circa la vita del cane ecco le varie tappe della crescita del cane.

TAPPE EVOLUTIVE DEL CANE

1.PERIODO PRE – NATALE
2.PERIODO NEONATALE
3.PERIODO DI TRANSIZIONE
4.PERIODO DELLA SOCIALIZZAZIONE
5.PERIODO GIOVANILE
6.ADULTO

1.PERIODO PRE – NATALE

Questo periodo si riferisce a quando il cucciolo si trova ancora nel grembo materno.
E’ molto importante che la mamma stia in un posto molto tranquillo, privo di “agenti” “stressanti”, non deve sentirsi minacciata dall’uomo. Anzi, se lei lo permette, è opportuno massaggiarle la pancia in modo da trasferire questo contatto anche ai feti. In più le coccole rivolte alla mamma servono anche a tranquillizzarla. Durante il parto è opportuno non abbandonare la madre (meglio se in presenza di veterinario) in modo da non lasciarla da sola ad affrontare una sì tale “avventura”, sia per non farla sentire sola sia per darle un mano qualora ce ne fosse il bisogno.

2.PERIODO NEONATALE ( 0 – 2 settimane di età)

E’ un periodo che va dalla nascita all’apertura degli occhi.
Il neonato DIPENDE completamente dalla MADRE.
E’ cieco e sordo.
La madre lo stimola affinché faccia i bisogni (riflesso perineale) (importantissima per la futura posizione di sottomissione).
Non è assolutamente in grado di camminare (il neonato striscia ed avanza con un movimento rotatorio ed oscillante della testa).

3.PERIODO DI TRANSIZIONE ( 3° settimana di età)

Il neonato diventa cucciolo.
Si ha l’apertura degli occhi.
Dorme di meno ed iniziare ad alzarsi sulle zampe.
Presenza minima di comunicazione visiva (scondizolio, mimiche facciali).
In questa fase il cucciolo riconosce la sua specie di appartenenza (imprinting).Questo processo è fondamentale per i suoi futuri rapporti sociali e sessuali.

4.PERIODO DELLA SOCIALIZZAZIONE (4° settimana di età fino alla 12° settimana)

Di questo periodo parlerò a lungo in un altro articolo.
Per ora accennerò solo le cose più importanti.
7°- 8° SETTIMANA IMPRONTA DELLA PAURA

. E' il periodo più delicato;
. Dalla 4° sett. alla 7° sett. il cucciolo deve rimanere con la madre;
(secondo la nuova ORDINANZA fino a 60 giorni dove c’è il divieto di vendita dei cuccioli, perché "é un errore dal punto di vista comportamentale" sottrarli troppo presto alla mamma").
. Impara ad eliminare le feci e le urine lontano dalla cuccia;
. Interazione con i fratelli e gli umani;
. Svezzamento (riduzione all'accesso del latte dovuto anche alla comparsa dei primi dentini, cibo rigurgitato);
. Gerarchia alimentare;
. Inibizione del morso
(la madre lo afferra con i denti e lo trattiene sino a quando non smette di muoversi);

(SINDROME DA IPERSENSIBILITA'-IPERATTIVITA')

. 6°/7° sett. fino alla 12° sett.= impara a convivere con il gatto e con gli altri animali da cortile e con l'uomo;
. “memoria di razza”;
. Evitare al cucciolo ogni tipo di esperienza negativa.

5.PERIODO GIOVANILE (dalla 12° settimana fino alla pubertà)

. La cagna inizia ad allontanare i cuccioli, impedendo loro di dormire accanto
. Evitare ogni attaccamento eccessivo, impedendo prolungati contatti fisici, tenendolo lungamente in braccio o consentendo di stare permanentemente accucciato ai piedi del proprietario
(“ANSIA DA SEPARAZIONE”)
. Gerarchia all'interno del branco.
. Può essere tranquillamente paragonato al periodo adolescenziale degli essere umani
(“delinquenza giovanile”)
. In questo periodo si ha un innalzamento degli ormoni che porta:
- aumento dell'aggressività verso altri cani e verso il padrone
(Il cane vuole definire la propria identità)
- aumento di stress
E' UN PERIODO TRANSITORIO
. Il cane può arrivare a mettere a dura prova la pazienza del proprietario a causa dei suoi atteggiamenti
ABBANDONO DELL' ANIMALE
. Altre volte il proprietario non si lamenta affatto:
-perché pensa che il tutto rientri nella norma
(nel momento in cui il proprietario mette in atto gli “atteggiamenti” assunti normalmente dal leader, il cane assume comportamenti che “spiazzano” il proprietario);
- per rassegnazione (accetta la situazione passivamente).
L'EDUCAZIONE DI BASE + IL RISPETTO DEI RUOLI GERARCHICI DEVE
ESSERE EFFETTUATO CON RIGORE, SEMPRE.
L' assecondare anche solo una volta ogni tanto porta inevitabilmente il cane a continuare in quegli atteggiamenti, che diverranno sempre più “appresi” e quindi poi più difficilmente eliminabili.

Inoltre, bisogna prestare MOLTA ATTENZIONE a come si EDUCA o RI-EDUCA il cane:
es.: sgridare ogni qualvolta ringhia alla presenza di un altro cane
=
insegnargli che la presenza di un altro cane prelude alla punizione e il problema peggiorerà

5) PERIODO ADULTO
DALLA MATURITA' SESSUALE IN POI


A) Il cane ha sviluppato tutte le potenzialità ed il successo di adattamento dipenderà dalla sua esperienza

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