"IL CANE E' UN TESORO DI INESTIMABILE VALORE; SOLO CHI SI LASCIA PLASMARE DAL RAPPORTO CANE - UOMO TRAE PERLE DI SAPIENZA E DI VERO AMORE" (S. Ciancetta)



giovedì 19 marzo 2009

NON SOLO CANI DA CACCIA: I SETTER

Sono cittadini britannici. Il setter inglese adatto alla pianura, il setter scozzese o Gordon, per i terreni difficili, rocciosi o paludosi, Il Setter irlandese per l’ambiente ed il temperamento della sua isola. Le loro qualità venatorie sono eccezionali e si dice che nessuna altra razza di cani da caccia abbia mai raggiunto i loro livelli di perfezione. Sono stati creati cacciatori così perfetti verso la metà dell’Ottocento da un allevatore- cacciatore inglese, Edward Laverack, che li selezionò da un’antica razza di Spaniel. Il nome deriva dalla loro caratteristica di ACCUCCIARSI A TERRA PER LA PUNTA.

ASPETTI POSITIVI:
- Sono cani molto miti e dolci di temperamento, sensibili e attaccati ai loro padroni. Per la loro grande bellezza e tranquillità non è raro il caso che vengano utilizzati come cani da compagnia, pazienti con i bambini fino a lasciarsi bistrattare senza mai reagire, e docili con le persone anziane.
- Possono anche adattarsi alla vita di appartamento, ma bisogna tenere conto della loro grande riserva di energia e necessità di movimento.
- Il Setter è amico di tutti, sempre festoso, socializza con gli altri animali, Non è mai permaloso.

POSSIBILI INCONVENIENTI:
- Sono cani molto caparbi, e inoltre non amano le imposizioni; essendo mansueti di natura, non si ribellano mai agli ordini, semplicemente li ignorano e si rifiutano di ubbidire e non è mai facile far loro cambiare idea quando si sono messi in testa di fare una determinata cosa, oppure di non farla.
Quindi, è importante che vengono addestrati all’ubbidienza fin da cuccioli attraverso un addestramento paziente ed intelligente che tenga conto della loro natura sensibile.
- Non amano essere lasciati soli a lungo in casa e possono reagire sostitutivamente incominciando a mordicchiare oggetti e gambe di mobili.
- Nelle passeggiate in città se non si è più che certi della loro ubbidienza è prudente non lasciarli senza guinzaglio, per evitare che si mettano a caccia della sorgente di qualche effluvio, insensibili ad ogni richiamo.
- Non sono adatti come cani da guardia.


(TRATTO DA:IL MIO CANE- di Pier Francesco Gasparetto - Piemme)

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